L’opzione sull’indice di borsa Mib 30 viene chiamato Mibo. Alla stregua di ogni contratto d’opzione anch’esso è standardizzato (predefinito). Chi investe altro non fa che scegliere quale acquistare o vendere con l’unica variabile dovuta al prezzo. Come le altre da diritto a vendere (MIBO PUT) o comprare (MIBO CALL), ad un prezzo predeterminato, un’attività prestabilita (l’indice MIB 30). Chi acquista, in entrambi i casi, paga al venditore un premio ottenendo in cambio l’impegno di comprare o vendere ad un prezzo concordato (STRIKE PRICE). Dal momento in cui l’indice non è oggetto di scambio questo non significa che non abbia un valore: l’impossibilità di scambiarsi il bene fa si che a scambiarsi sia il denaro: l’acquirente liquiderà il controvalore del premio (al momento della sottoscrizione) ed il venditore, alla scadenza dell’opzione, pagherà la differenza fra il valore dell’indice moltiplicato per 2,5 euro ed il prezzo strike. Precisamente, chi vende Mibo Put pagherà la differenza tra indice e prezzo nel caso il primo sia superiore; chi acquista Mibo Call verserà la differenza nel caso l’indice sia più basso. Il Mibo è un’ opzione che viene esercitata solo alla scadenza (tipo europeo) e quindi per fare i calcoli si deve tenere conto del valore del Mib 30 al giorno della scadenza. Questo indice viene calcolato tenendo conto del prezzo di apertura dell’ultimo giorno utile (3° venerdì del mese di scadenza).
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