Benchmark e gestione indicizzata (performance dei fondi)
La performance che un fondo ottiene, viene paragonata al Benchmark, infatti quest’ultimo è fondamentale per definire l’asset location. Esistono fondi comuni che indicizzano il rendimento con quello dei Benchmark relativi (index fundus) replicando il portafoglio. E’ una gestione passiva, a differenza dell’attiva dove il gestore cerca di superare il benchmark con strategie diverse. E’ normale che, a parità di condizioni un fondo comune passivo costi meno di uno attivo. Il gestore è tenuto ad informare l’investitore del carattere attivo o passivo del fondo e anche se è prevista una copertura dei rischi di cambio (se si tratta di fondi investiti all’estero) infatti se la copertura è totale (fully hedged) il valore della quota subirà oscillazioni diverse dagli altri. Il testo unico finanziario prevede per i gestori di diritto italiano l’obbligo di mostrare un benchmark per ogni fondo comune e l’obbligo di renderne conto periodicamente (6 mesi) all’investitore. Il benchmark è a scelta del gestore e può essere un mix di indici di mercato. Il benchmark su cui si calcola la commissione di performance può essere diverso da quello optato per definire il rischio/ rendimento e quindi può essere più semplice superarlo e batterlo.
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